Amici della ceramica

Chi siamo

L’Associazione Amici della Ceramica, con la sua sede nel Palazzo Ducale di Urbania, è da 20 anni punto di incontro per ceramisti, artisti, studiosi e appassionati. Promuove attività culturali, di ricerca, collaborazione e formazione, nel segno della creatività, come mezzo di espressione, comunicazione, crescita individuale e valorizzazione del territorio.

L’Associazione non ha fini di lucro. Le sue attività si basano prevalentemente sul volontariato dei suoi soci. Le decisioni vengono prese dal Consiglio Direttivo, di cui è attualmente presidente l’artista Americo Salvatori.

Oltre che nei Musei Civico e Diocesano, al Barco e alle Botteghe, è possibile riscoprire l’arte del vasaio presso l’Associazione Amici della Ceramica. Attiva dal 1995, l’Associazione ha come principale obiettivo il rilancio dell’antica arte durantina, svolgendo il ruolo di scuola e circolo culturale mediante corsi di esperienza quasi ventennale.

Attiva dal 1995, l’Associazione ha come principale obiettivo il rilancio dell’antica arte durantina, svolgendo il ruolo di scuola e circolo culturale mediante corsi di esperienza quasi ventennale, corsi del Fondo Sociale Europeo, corsi vacanza per studenti e turisti, corsi per amatoriali e corsi di perfezionamento e di approfondimento per utenti del settore.

Nella sede in piazza del Mercato si riuniscono appassionati, artisti, studiosi e artigiani di ogni età e da ogni dove. Vengono organizzate conferenze, lezioni didattiche, dimostrazioni di foggiatura e decorazione per scuole e visitatori, iniziative che registrano centinaia di presenze e che contribuiscono fortemente a mantenere importante il nome di Casteldurante come luogo di rinascita e sviluppo dell’arte della ceramica.

L’Associazione ha partecipato e partecipa a fiere nazionali ed internazionali del settore artigianato e turismo. Da sempre collabora nella realizzazione di diversi progetti di scoperta e di restauro, tra questi lo scavo archeologico del 2003 sotto le mura della città in località Porta Molino.

L’Associazione Amici della Ceramica di Urbania, si avvale di maestri maiolicari, artisti e animatori come Silvio Biagini, Orazio Bindelli, Antonio Violini, oltre a qualificati collaboratori fra cui la prof.ssa Anna Lia Ermeti, i ceramisti Marcello Pucci, Laura Scopa, Roberto Aiudi, Gabriele Turchi e il ceramologo Massimiliano Cecconi.

La ceramica non è soltanto una tradizione

Per Urbania la ceramica non è soltanto una tradizione, è la rappresentazione stessa della storia della città. Nel ‘500 le botteghe durantine producevano tra le più belle maioliche del Rinascimento; Cipriano Piccolpasso scriveva “Li tre libri dell’arte del vasaio” dettando le regole e i segreti del mestiere, con accurata descrizione dell’attività dei maestri.

Ancora oggi vivono i colori e le forme della tradizione; la ricchezza straordinaria dei piatti e vasi istoriati, parallelamente alle nuove tecnologie e sperimentazioni contemporanee, costituiscono una sorta di laboratorio in continua evoluzione.

L’Associazione Amici della Ceramica nasce nel 1995, grazie al lavoro di alcuni volenterosi appassionati e al patrocinio dell’Amministrazione Comunale, con lo scopo di recuperare la tradizione ceramista dell’antica Casteldurante del Ducato di Urbino mediante la promozione di attività formative, l’organizzazione di eventi e corsi-vacanza estivi, la partecipazione a fiere e mostre nazionali ed internazionali, nonché visite guidate per scolaresche e gruppi con dimostrazioni di foggiatura e decorazione.

È stato nel dopoguerra che, per opera del ceramista sardo Federico Melis e di Don Corrado Leonardi (storico, ceramologo e animatore culturale), ha preso inizio questo lavoro di recupero.
Furono però gli anni ‘90 a sancirne il definitivo rilancio; sia a livello istituzionale, con i corsi del Fondo Sociale Europeo, seguiti dalle prime mostre, l’attribuzione del marchio e la nascita delle botteghe artigiane, sia con le numerose e importanti partecipazioni a eventi nazionali e internazionali.

Nel 1995 l’amministrazione Comunale decide di affidare alla neonata associazione un’ala del Palazzo Ducale, con lo scopo di avviare un piccolo volano culturale della ceramica capace di diffonderne la conoscenza e favorire la nascita di laboratori e attività commerciali; in sostanza, di consoIidare la comunità artistico/artigianale operante nella produzione di ceramiche.

Fin dalla sua costituzione l’Associazione Amici della Ceramica ha sempre curato il rapporto diretto con le scuole e con gruppi di tutta Italia, i quali, in occasione delle loro gite didattiche, vengono spesso ospitati nei nostri laboratori, dimostratisi particolarmente idonei per una illustrazione ‘dal vivo’ delle fasi di lavorazione. Se questo aspetto delle attività sembra essere diventato il nostro fattore più distintivo, è altrettanto giusto sottolineare l’impegno che, nei limiti delle disponibilità economiche e di tempo, cerchiamo di profondere anche in appuntamenti importanti.

Nel corso degli anni queste partecipazioni, nate in maniera estemporanea, sono cresciute notevolmente e, di pari passo, è aumentato l’apprezzamento che ne riceviamo.

Oggi l’Associazione è un laboratorio di esperienze, di scambi, confronti e contaminazioni tra passato e futuro. I ceramisti che la animano sono la personificazione di questo intento; attraverso le loro opere è la tradizione che si rilancia, anche passando attraverso la modernità.

L’Associazione sta trovando una collocazione sempre più regionale, contribuendo al consolidamento della rete dei ceramisti marchigiani e a una migliore definizione del suo tratto identitario.

Lo svolgersi costante di corsi estivi e invernali nella nostra sede, l’aiuto e la collaborazione avuta e data ad artisti e artigiani, il ben assestato ruolo che abbiamo nella realtà cittadina e, non ultimo, l’appoggio che riceviamo dal Comune di Urbania, ci rendono ottimisti e desiderosi di continuare a perseguire validi risultati.